Shri Mataji Nirmala Devi

è stata riconosciuta in tutto il mondo per il suo lavoro disinteressato e i notevoli risultati del suo insegnamento spirituale attraverso Sahaja Yoga.


 

Shri Mataji Nirmala Devi ha silenziosamente trasformato le vite delle persone. Per più di quaranta anni ha viaggiato in tutto il mondo, offrendo conferenze pubbliche gratuite e l’esperienza della Realizzazione del Sé a tutti, senza distinzione di razza, religione o di condizione economica. Ha fatto sì che le persone potessero trasmettere questa preziosa esperienza agli altri , insieme ad altre tecniche , conosciute come meditazione Sahaja Yoga.

Shri Mataji sosteneva che in ogni essere umano esiste un potenziale spirituale innato e che questo può essere risvegliato spontaneamente. Sottolineava il fatto che questo risveglio, descritto come Realizzazione del Sé, non si può comprare. Non è mai stato chiesto del denaro, né lo sarà mai, per l’esperimento della Realizzazione del Sé o per l’insegnamento della meditazione Sahaja Yoga.

L’equilibrio interiore e la riduzione dello stress, che accompagnano la pratica della meditazione Sahaja Yoga, hanno già dato effetti benefici a centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. La possibilità di attivare velocemente e facilmente la nostra energia spirituale innata e di sperimentarne i benefici è ciò che differenzia Sahaja Yoga dalle altre forme di meditazione. Con la pratica, ognuno è in grado di guidare la propria energia e di correggere i propri squilibri mentali, fisici ed emotivi, al fine di raggiungere uno stato di benessere, serenità e soddisfazione.

Oltre a Sahaja Yoga, che attualmente si è diffuso in più di 95 paesi nel mondo, Shri Mataji ha fondato un’organizzazione non governativa per donne e bambini abbandonati, diverse scuole internazionali a indirizzo olistico, cliniche che offrono trattamenti attraverso le tecniche di meditazione Sahaja Yoga e un’accademia d’arte, nata per dare nuovo vigore alla tradizione classica indiana di danza, musica e pittura.


 

 

Biografia

Nirmala Shrivastava, in seguito conosciuta con il titolo onorifico di Shri Mataji Nirmala Devi, nacque il 21 marzo 1923 a Chindwara, in India. I suoi genitori, cristiani, Prasad e Cornelia Salve, scelsero il nome Nirmala, che significa “immacolata”. Suo padre, un avvocato, con una conoscenza approfondita di 14 lingue, tradusse il Corano in lingua hindi. Sua madre fu la prima donna in India a laurearsi con lode in matematica.
I suoi genitori parteciparono attivamente alla lotta per l’indipendenza dell’India e da bambina Nirmala andò spesso a trovare il Mahatma Gandhi nel suo ashram. Da ragazza, anche lei si unì alla lotta per l’indipendenza e fu imprigionata per la sua partecipazione al movimento di indipendenza indiano (Quit India Movement [1]) nel 1942. Studiò medicina presso il Christian Medical College di Ludhiana e il Balakram Medical College di Lahore.
Legenda: In India

Negli anni tra il 1947 e il 1970, Nirmala Shrivastava si oppose con coraggio a varie forme di pregiudizio, offrì protezione a persone che ne avevano bisogno, supportò la carriera del suo illustre marito, si prese cura della sua famiglia, che stava crescendo, coltivò la terra, sostenne la cultura attraverso la musica e i film, costruì diverse case, si impegnò in opere caritatevoli, crebbe due figlie, fu una moglie amorevole, una sorella sempre pronta a dare il suo supporto e infine divenne nonna.
In tutto questo tempo approfondì la conoscenza della natura umana e focalizzò la sua attenzione sul modo migliore per poter aiutare gli esseri umani a raggiungere il loro potenziale più elevato. Arrivò a capire che questa trasformazione poteva avvenire solo attraverso la realizzazione del sé, che consiste nell’attivazione di un’energia sottile innata in ogni essere umano. Il risveglio di questa energia era qualcosa che avrebbe sperimentato direttamente e che sarebbe riuscita a condividere con gli altri, dedicando a questo la sua vita.



Il 5 maggio 1970 cominciò il suo lavoro spirituale. All’età di 47 anni, trovò un modo ed elaborò un metodo per dare la realizzazione del sé di massa. Desiderava offrire un’esperienza autentica, che potesse servire alle persone per trasformare e guarire se stessi, a differenza di molti cosiddetti guru, che si approfittavano delle persone che erano alla ricerca di una conoscenza spirituale. Lei denunciò questi falsi guru e avrebbe continuato per tutta la sua vita a mettere in guardia le persone dalle false pratiche spirituali e dagli imbrogli.

Con il marito, Sir C.P.
Quando il marito divenne Segretario Generale dell’Organizzazione Marittima Internazionale delle Nazioni Unite (UN International Maritime Organization), Nirmala cominciò il suo lavoro spirituale con un piccolo gruppo di persone e cominciò a girare per il Regno Unito, tenendo conferenze e facendo provare l’esperienza della Realizzazione del Sé. Non chiese mai denaro per questo, insistendo sul fatto che il risveglio dell’energia spirituale, dormiente in ogni essere umano, è un diritto di nascita di ognuno e quindi non si deve pagare per ottenerlo. Presto Nirmala cominciò ad essere chiamata con il titolo onorifico di Shri Mataji, che significa “Madre Rispettabile” , dato che le persone intorno a Lei si resero conto delle Sue eccezionali qualità spirituali e materne.
 


Il metodo della meditazione attraverso la realizzazione del Sé, sviluppato da Shri Mataji, fu chiamato Sahaja Yoga. Shri Mataji viaggiò per tutta l’Europa, l’Australia e il Nord America, continuativamente, negli anni ’80, insegnando questo metodo gratuitamente a tutti coloro che erano interessati.

Nel 1990 viaggiò per diffondere Sahaja Yoga in Sud America, nell’Europa dell'Est, in Asia e nella regione del Pacifico.

La mia vita ora è dedicata al benessere e alla bontà d’animo dell’umanità, completamente, interamente.   (Strasburgo, 9 ottobre 1985)

Le sono stati conferiti molti premi onorari e dottorati da parte delle istituzioni di tutto il mondo. Nel 1995 è stata invitata a parlare alla quarta Conferenza Mondiale sulle donne a Pechino. Ha parlato della Pace Mondiale presso le Nazioni Unite.Premi onorifici e dottorati Le furono conferiti da varie istituzioni nel mondo.

 

Quando fu candidata per il Premio Nobel nel 1997, Claes Nobel fece un discorso alla Royal Albert Hall di Londra, in cui parlò di Shri Mataji e di Sahaja Yoga, con grande ammirazione, descrivendo quest’ultimo come “una sorgente di speranza per l’umanità” e “un punto di riferimento per distinguere il vero dal falso” e come "una fonte di speranza per l'umanità."


Shri Mataji fondò diverse organizzazioni non-governative, tra cui una casa per donne e bambini abbandonati, diverse scuole internazionali, una clinica e centro medico di ricerca e un’accademia internazionale che promuove la musica classica e le arti figurative. Il Suo lascito continua a vivere attraverso queste istituzioni, come anche attraverso la pratica di Sahaja Yoga e i centri di meditazione fondati in più di 95 paesi del mondo, in cui Sahaja Yoga viene sempre insegnato gratuitamente.

 

Dare al Mondo

Una volta che le sue figlie furono cresciute e sistemate, Nirmala Srivastava potè impiegare di più la sua attenzione e il suo tempo nella sfera pubblica. Mentre il marito era a capo dell'Organizzazione marittima internazionale delle Nazioni Unite a Londra, ebbe inizio il suo lavoro spirituale con un piccolo gruppo di persone, e cominciò a girare il paese dando conferenze, nonché l'esperienza della Realizzazione del Sè.

Nirmala Srivastava sarebbe presto diventata nota con il titolo onorifico di Shri Mataji, che significa 'Rispettabile Madre', poichè quelli intorno a lei hanno riconosciuto le sue eccezionali qualità spirituali e materne.

Shri Mataji non ha mai chiesto denaro per le sue conferenze, né per la Realizzazione del Sé, insistendo sul fatto che il risveglio dell'energia spirituale dormiente in tutti gli esseri umani, era un loro diritto di nascita, e che quindi non si poteva pagare per questo. Il metodo di meditazione attraverso la Realizzazione del Sé sviluppato da Shri Mataji è stato chiamato Sahaja Yoga. Concentrando i suoi sforzi, in un primo tempo, nel Regno Unito, Shri Mataji ha portato il suo messaggio al pubblico nelle piccole e grandi città. Ha viaggiato per il paese concedendo interviste radiofoniche e televisive, tenendo conferenze in sale pubbliche, e trascorrendo ore dopo l'assemblea a incontrare la gente del pubblico, ascoltando con pazienza le loro storie e i loro problemi e dando loro consigli.

 

 

Questo era l’impostazione nel 1980, quando Shri Mataji ha iniziato a girare l’Europa,   l’Australia e il Nord America.

Ha insegnato Sahaja Yoga gratuitamente a tutti coloro che erano interessati, e ha partecipato a dibattiti e a sessioni con domande-risposte sul ruolo della spiritualità nei tempi moderni

 

E’ LA PACE CHE AVETE RAGGIUNTO, L’AMORE CHE AVETE SVILUPPATO, LA COMPASSIONE CHE RIUSCITE A CONSERVARE, L’INSIEME DELLE RELAZIONI E IL POTERE CHE RIUSCITE A FAR PENETRARE NEGLI ALTRI” BOMBAY, 14 GENNAIO 1985

Riconoscimento del Suo Lavoro

Il lavoro umanitario e spirituale di Shri Mataji suscita l'ammirazione non solo da parte dI innumerevoli persone - in più di 95 nazioni - che hanno personalmente beneficiato dei suoi insegnamenti, ma anche da parte di governi, dignitari, istituti d’istruzione e organizzazioni umanitarie.

Riconoscendo la natura scientifica e sperimentabile dei suoi insegnamenti, l'Accademia Petrovskaya di Arti e delle Scienze di San Pietroburgo ha conferito a Shri Mataji il titolo di Socio Onorario, dicendo "Voi siete persino al di sopra della scienza."

Altri, come Claes Nobel, L’ha ringraziata per aver dato speranza all'umanità. Lei accettò tutti i premi con la sua caratteristica umiltà, elogiando gli sforzi degli altri e insistendo sul successo collettivo, piuttosto che su quello individuale.

Nonostante viaggiasse senza tregua, Shri Mataji non si è mai lamentata del suo programma impegnativo, paragonandolo piuttosto al lavoro di una madre amorevole che si prende cura del benessere dei suoi figli.

 

 

"La posizione di una madre è diversa, questa pazienza, questo amore e questo perdono sono innati in una madre ... il suo atteggiamento è molto diverso. Non per il successo, non per fama o per un qualche premio o per qualche altro motivo,... lo fa perché è una madre. "